Il 25 giugno si è svolta a Roma, presso la Fondazione ENPAM, la cerimonia di premiazione della XIV edizione del Premio Andrea Alesini per le buone pratiche in sanità, promosso da Cittadinanzattiva.
Quest’anno, per la prima volta, tra i membri della giuria anche Alessandro Beux, Presidente del centro studi SAPIS della FNO TSRM e PSTRP.
Il Premio Andrea Alesini, che quest’anno ha visto la partecipazione di 57 progetti, si è concentrato sugli ambiti dell’innovazione digitale e del welfare culturale come strumenti per promuovere l’umanizzazione delle cure. I quattro progetti premiati e i tre menzionati sono stati scelti per il loro contributo significativo nel migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e nel rispondere efficacemente ai bisogni dei pazienti.
«Da quest’anno il centro studi SAPIS della FNO TSRM e PSTRP è componente della giuria del Premio Andrea Alesini. Nel farlo abbiamo avuto il piacere di venire a conoscenza di buone pratiche capaci di mettere concretamente al centro la persona assistita e i suoi bisogni di cura, tenendo quanto più conto possibile delle sue esigenze quotidiane». È il commento di Alessandro Beux, che aggiunge «In generale, le buone pratiche sono preziose per come riescono a posizionarsi tra le necessità della vita reale e i modelli ideali, auspicati, ma di difficile realizzazione. In ambito sanitario rappresentano uno strumento particolarmente interessante per la capacità di coniugare le esigenze di sicurezza ed efficacia con la sostenibilità del sistema. Resta il grande tema della loro diffusione, affinché quel che di positivo si è consolidato in un contesto possa essere replicato negli altri, con gli adattamenti eventualmente necessari. Il Premio Alesini contribuisce al raggiungimento di entrambi gli obiettivi: censire le buone pratiche e promuoverne la diffusione».
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Roma, 25 giugno 2024